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Bollettino IACM del 1 dicembre 2013

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Scienza/Umana — Molti pazienti con malattia intestinale infiammatoria fanno uso di cannabis per curare i loro sintomi

Un sondaggio condotto da scienziati del Dipartimento di Medicina presso il Brigham and Women Hospital di Boston, USA, ha rivelato che molti pazienti con sindrome infiammatoria intestinale trovano la cannabis molto utile per il controllo dei sintomi, inclusi i pazienti con colite ulcerosa. Un totale di 292 pazienti ha completato un sondaggio, di cui il 12,3% erano consumatori di cannabis attivi, il 39,0% erano consumatori in passato e il 48,6% non ne avevano mai fatto uso.

Tra i consumatori attuali e passati, il 16,4 % dei pazienti ha usato la cannabis per i sintomi della malattia, la maggioranza dei quali ha ritenuto che la cannabis è stata "molto utile" per il sollievo del dolore addominale, nausea e diarrea. La metà degli utenti che non ne ha mai fatto uso ha espresso interesse ad utilizzare la cannabis, dove legalmente disponibile. Gli autori hanno concluso che "un numero significativo di pazienti con IBD fa attualmente uso di marijuana (...). Studi clinici sono necessari per determinare il potenziale della marijuana come terapia contro IBD e per stabilire le linee guida per le prescrizioni."

Ravikoff Allegretti J, Courtwright A, Lucci M, Korzenik JR, Levine J. Marijuana Use Patterns Among Patients with Inflammatory Bowel Disease. Inflamm Bowel Dis. 2013 Oct 31. [in stampa]

USA — Pazienti e loro famiglie migrano in Colorado per ottenere un trattamento legale con la cannabis

The Salt Lake Tribune ha riferito di famiglie che si trasferiscono in Colorado per approfittare delle leggi sulla cannabis medica . Più che “turisti della medicina” sono “rifugiati della medicina”, costretti a fuggire dagli Stati in cui la cannabis è illegale. "Questa è solo la prima ondata", ha detto Margaret Gedde, un medico del Colorado Springs con un dottorato alla Stanford, che prescrive cannabis e ha compilato studi di casi di bambini che hanno usato infusi di olio di cannabis. "Con la diffusione della consapevolezza queste famiglie continueranno ad arrivare perché i risultati sono reali."

La cannabis medica è attualmente legale in 20 stati americani più Washington DC, ma il Colorado è diventato il posto migliore per ottenere un estratto della pianta con un alto contenuto di cannabidiolo (CBD), ma basso contenuto di tetraidrocannabinolo (THC), il componente psicoattivo della cannabis che crea lo sballo nei consumatori. Il CBD è efficace nel trattamento dell’epilessia e di alcune altre condizioni mediche.

Una simile osservazione sui rifugiati può essere fatta anche in Europa, dove i pazienti si spostano in Olanda o in Spagna per ottenere un trattamento con la cannabis, senza temere di essere perseguiti.

Salt Lake Tribune of 10 November 2013.

Notizie in breve

Repubblica Ceca — La polizia perquisisce 100 negozi sospettati di vendere materiale per la coltivazione della cannabis

La polizia ceca ha dichiarato di aver avviato indagini nei confronti di 45 persone dopo un raid a livello nazionale su decine di negozi sospettati di vendere materiali che aiutano le persone a coltivare illegalmente cannabis. In una dichiarazione del 12 novembre la polizia ha dichiarato di aver fatto irruzione in circa 100 posti fin dall'inizio del loro insolitamente grande raid.

Associated Press of 12 November 2013.

Scienza/Umana — GW Pharmaceuticals avvia uno studio clinico col Sativex sul cancro al cervello

In uno studio con 20 pazienti la societĂ  britannica GW Pharmaceuticals vuole testare gli effetti del Sativex, che contiene THC e CBD, in combinazione col temozolomide, un agente chemioterapico, nel glioblastoma multiforme, un tumore al cervello particolarmente aggressivo.

Press release by GW Pharmaceuticals of 11 November 2013.

Mondo — Kofi Annan chiede la fine della guerra alla droga

Kofi Annan, ex segretario generale delle Nazioni Unite, e Fernando Henrique Cardoso, ex presidente del Brasile, chiedono la fine della guerra alla droga, che in effetti è una guerra contro i tossicodipendenti. Sulla CNN hanno detto: "Abbiamo chiesto ai governi di adottare metodi piÚ umani ed efficaci di controllo e regolamentazione della droga. Ci siamo raccomandati che la criminalizzazione del consumo di droga venga sostituito da un approccio di sanità pubblica. Abbiamo anche fatto appello ai paesi per testare accuratamente i modelli di regolamentazione giuridica come mezzo per minare il potere della criminalità organizzata, che prospera sul traffico illecito di droga".

CNN of 5 November 2013.

USA — Gli elettori del Colorado approvano il 25 per cento di imposte sulla cannabis ricreativa

Il governatore del Colorado John Hickenlooper ha detto che il 5 novembre è stata approvata dagli elettori una misura che impone accise del 25 per cento alle vendite di cannabis ricreativa recentemente legalizzata e stanzierà i primi 40 milioni di dollari di entrate per le scuole pubbliche. Il Colorado e Washington lo scorso anno furono i primi stati americani a legalizzare la cannabis per scopi ricreativi.

Reuters of 6 November 2013.

Scienza/Umana — Due segnalazioni di casi di ictus dopo assunzione di cannabinoidi sintetici in "spice"

Ricercatori hanno presentato due casi di ictus dopo l’assunzione di "spice", contenente il cannabinoide sintetico JWH-018. Hanno scritto che "i nostri 2 pazienti che hanno fumato la droga di strada “spice” hanno avevuto un’associazione temporale con sintomi di infarto cerebrale acuto. Questa associazione può essere confusa dai contaminanti nel prodotto consumato (...). Le immagini di entrambi i pazienti suggeriscono una eziologia embolica, che è coerente con le segnalazioni di gravi eventi cardiaci avversi con l'uso di "spice", tra cui tachiaritmie e infarto del miocardio".

Department of Neurology, University of South Florida, Tampa.

Freeman MJ, et al. Neurology. 2013 Nov 8. [in stampa]

Scienza/Animale — Il beta-cariofillene, che si lega al recettore CB2, riduce il dolore

In uno studio gli scienziati hanno osservato effetti analgesici del BCP (beta-cariofillene) in topi affetti da dolore infiammatorio e neuropatico. Il BCP si lega al recettore dei cannabinoidi 2 e si trova nella cannabis e in alcune spezie, tra cui pepe e origano. I ricercatori hanno scritto che "il prodotto vegetale naturale BCP può essere altamente efficace nel trattamento di stati debilitanti di lunga durata. I nostri risultati hanno importanti implicazioni per il ruolo della dieta nello sviluppo e nella modulazione delle condizioni del dolore cronico."

Institute of Molecular Psychiatry, University of Bonn, Germany.

Klauke AL, et al. Eur Neuropsychopharmacol. 2013 Oct 22. [in stampa]

Scienza/Animale — Sostanze che si trovano nella magnolia attivano i recettori dei cannabinoidi

Magnolol, il principale costituente bioattivo della pianta medicinale Magnolia officinalis, e il suo principale metabolita, tetrahydromagnolol, attivano i recettori dei cannabinoidi. Ricercatori hanno sviluppato dei derivati sintetici di questi composti naturali con elevata attività sia con i recettori CB1 che CB2 e altri con antagonismo con il recettore GPR55. I recercatori hanno scritto che "la struttura è versatile e può essere messa a punto per ottenere una vasta gamma di affinità, selettività ed efficacia nei confronti dei recettori."

PharmaCenter Bonn, Pharmaceutical Institute, Bonn, Germany.

Fuchs A, et al. PLoS One, 2013;8(10):e77739.

Scienza/Animale — L'endocannabinoide 2-AG è utile nei danni polmonari infiammatori

Un aumento dell’endocannbinoide 2-AG (2-arachidonoil glicerolo) ha prodotto effetti anti-infiammatori in un modello murino di danno polmonare acuto infiammatorio, una constatazione che è stata considerata una conseguenza dell’attivazione dei recettori CB1 e CB2.

Department of Pathology, School of Veterinary Medicine, University of SĂŁo Paulo, Brazil.

Costola-de-Souza C, et al. PLoS One, 2013;8(10):e77706.

Scienza/Cellule — Il CBD mostra effetti anti-cancro nelle cellule tumorali del cervello

Attraverso diversi meccanismi il CBD (cannabidiolo) ha mostrato effetti di inibizione tumorale nelle cellule del glioma. Gli scienziati hanno scritto: "Poichè il CBD è un fitocannabinoide non psicoattivo che risulta privo di effetti collaterali, i nostri risultati ne supportano l’utilizzazione come farmaco anti-cancro efficace nella gestione dei gliomi."

Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate, Centro di Neuroscienze, Università dell’Insubria, Varese, Italia.

Solinas M, et al. PLoS One, 2013;8(10):e76918.

Scienza/Umana — Recettori dei cannabinoidi alterati nella sindrome della bocca urente

La sindrome della bocca urente (BMS) è una sensazione di bruciore intra-orale per la quale al momento non sono state trovate cause mediche o dentistiche e in cui la mucosa orale appare normale. I ricercatori hanno rilevato che "in pazienti BMS c’era un’espressione aumentata di TRPV1 e di CB2 e diminuita di CB1 nelle cellule epiteliali della lingua, anche associati a un cambiamento nella loro distribuzione. Sembrerebbe che questi recettori siano legati alla BMS."

Divisione di Anatomia e Fisiopatologia, UniversitĂ  degli Studi di Brescia, Italia .

Borsani E, et al. Histol Histopathol. 2013 Nov 5. [in stampa]

Scienza/Animale — L'attivazione del recettore CB2 ha aumentato la formazione di nuove cellule nervose

Nei topi con neurogenesi alterata (formazione di nuove cellule nervose) l’attivazione del recettore CB2 ha provocato una maggiore neurogenesi in una certa regione del cervello, chiamata ippocampo. Gli scienziati hanno concluso che "gli agonisti del CB2 possono operare come agenti neuroprotettivi per il recupero di neurogenesi compromesse nei pazienti HAD [demenza associata ad HIV]."

Beth Israel Deaconess Medical Center and Harvard Medical School, Boston, USA.

Avraham HK, et al. Br J Pharmacol. 2013 Oct 21. [in stampa]