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Bollettino IACM del 16 febbraio 2013

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Scienza/Umana — Nei pazienti che sono sopravvissuti ad un attacco di cuore, il consumo di cannabis non è associato ad un rischio statisticamente maggiore di mortalità

I ricercatori della Harvard Medical School hanno scritto nel Heart Journal che nei pazienti con malattia coronarica, che sono sopravvissuti ad un attacco di cuore (infarto del miocardio), "non vi era alcuna associazione statisticamente significativa tra uso di marijuana e mortalità". Lo studio, sotto la guida del dottor Murray Mittleman, Professore Associato presso il Dipartimento di Epidemiologia, ha incluso 3.886 pazienti, che sono stati seguiti per un massimo di 18 anni.

Durante questo periodo 519 pazienti sono morti, di cui 22 su 109 avevano riportato di aver usato cannabis nell'anno precedente all’attacco di cuore. Rispetto ai non utilizzatori, il tasso di mortalità è stata del 29% più alto tra coloro che avevano dichiarato un uso di cannabis, ma questa piccola differenza non era statisticamente significativa. Gli scienziati hanno scritto che "sono necessari studi più ampi con misure ripetute del consumo di marijuana per stabilire definitivamente se vi siano conseguenze cardiovascolari avverse dovute al fumo di marijuana nei pazienti con malattia coronarica."

Frost L, Mostofsky E, Rosenbloom JI, Mukamal KJ, Mittleman MA. Marijuana use and long-term mortality among survivors of acute myocardial infarction. Am Heart J 2013;165(2):170-5.

Scienza/Umana — In un piccolo studio clinico il THC riduce l'apnea nel sonno

Gli scienziati del Dipartimento di Medicina della University of Illinois a Chicago, Stati Uniti d'America, hanno scritto nel giornale Frontiers in Psychiatry che in uno studio clinico con 17 pazienti che soffrivano di apnea del sonno (interruzioni nella respirazione durante il sonno), il THC ha migliorato significativamente questa condizione. I pazienti inclusi nello studio presentavano un indice apnea ipopnea (AHI) di almeno 15 all'ora, che è definito come apnea del sonno di moderata intensità. L'AHI è un indice di gravità dell’apnea del sonno. Le pause nella respirazione devono durare per almeno 10 secondi e sono associate con una diminuzione dell’ossigenazione del sangue. La dose iniziale era di 2,5 mg di THC una volta al giorno che è stata lentamente aumentata fino ad un massimo di 10 mg una volta al giorno.

Misure dell’indice di apnea sono state eseguite nelle notti numero 7, 14 e 21 di trattamento con dronabinol. Le variazioni dell’apnea ipopnea sono state significative nella notte numero 21 con una riduzione media di 14 all'ora. Non ci sono state degradazioni dell’architettura del sonno o gravi effetti collaterali. Gli scienziati hanno concluso che il THC, alla dose di 2,5-10 mg al giorno, è sicuro e ben tollerato da questi pazienti e "riduce significativamente l’AHI nel breve termine". Si consiglia uno studio più ampio, al fine di identificare i pazienti che possono trarre beneficio dalla terapia con cannabinoidi.

Prasad B, Radulovacki MG, Carley DW. Proof of concept trial of dronabinol in obstructive sleep apnoea. Front Psychiatry 2013;4:1. [in stampa]

La camera alta del Parlamento ha approvato una legge che rende legale nella Repubblica ceca l’uso di cannabis per il trattamento medico. Il disegno di legge era già stato approvato dalla Camera nel mese di dicembre. Necessita ancora dell'approvazione presidenziale.

Il 30 gennaio i legislatori hanno concordato, con una votazione di 67 contro 2, che la cannabis potrà essere importata e successivamente coltivata localmente da parte di imprese con licenza registrata per tale attività. I pazienti necessiteranno della prescrizione di un medico per ottenere il medicinale in farmacia, ed il trattamento non sarà coperto da assicurazione sanitaria. Ai pazienti non sarà permesso coltivare cannabis in casa.

Associated Press of 30 January 2013

Notizie in breve

USA — Conferenza

L’associazione Americans for Safe Access terrà la National Medical Cannabis Unity Conference dal 22 al 25 febbraio 2013 a Washington DC. Per ulteriori informazioni si prega di visitare il sito web della conferenza.

🌐 USA — Gli americani non vogliono che i consumatori di cannabis vengano arrestati negli stati dove è legale

Lo scorso novembre in Colorado e Washington gli elettori hanno legalizzato la cannabis, ma la sostanza rimane illegale secondo il diritto federale. Un nuovo sondaggio di Reason Foundation-Rupe ha trovato che un numero enorme di americani pensa che la gente dovrebbe essere libera di usare, coltivare e vendere cannabis se i loro stati hanno legalizzato la sostanza.

Reason Foundation-Rupe del 30 gennaio 2013

USA — Due legislatori democratici cercano di depenalizzare e tassare la cannabis

Gli stati degli USA dovono essere liberi di decidere come regolamentare la cannabis, così come birra e vino, in conformità al diritto federale. Questa è la normativa che viene proposta da due legislatori democratici. Earl Blumenauer dell’Oregon e Jared Polis del Colorado progettano di introdurre due disegni di legge alla Camera dei Rappresentanti.

Reuters del 5 febbraio 2013

Scienza/Animale — Il trattamento locale agli occhi con THC riduce la pressione intraoculare

21 cani hanno ricevuto 1 goccia di una soluzione di olio di oliva con il 2% di THC ogni 12 ore per nove dosi e, dopo sette giorni senza dosaggio, una soluzione di solo olio d'oliva. C'è stata una "moderata diminuzione" della pressione intraoculare dopo il trattamento con THC rispetto al placebo (olio d'oliva). Gli scienziati hanno scritto che "sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l'efficacia nei cani affetti da glaucoma".

College of Veterinary Medicine, University of Tennessee, Knoxville, USA.

Fischer KM et al Am J Vet Res, 2013;74(2):275-80.

Scienza/Animale — Il cannabidiolo (CBD) aumenta la durata del sonno nei ratti

Il cannabinoide naturale della pianta CBD ha aumentato nei ratti, durante il periodo diurno, la durata totale e la latenza (il tempo necessario per addormentarsi) del sonno. Negli animali che avevano ricevuto la dose più elevata è aumentata la fase di sonno più profondo (il cosiddetto sonno a onde lente).

Ribeirão Preto Medical School, University of São Paulo, Brazil.

Chagas MH, et al. J Psychopharmacol. 2013 Jan 23. [in stampa]

Scienza/Umana — I consumatori di cannabis presentano punteggi più alti di apertura all'esperienza e all’estroversione

In uno studio con diversi gruppi di consumatori dipendenti di cannabis, essi hanno presentato punteggi più alti di creatività verbale ed hanno raggiunto punteggi più alti rispetto all’apertura all'esperienza e all’estroversione.

IInstitute for Psychology, Karl-Franzens-University Graz, Austria.

Bliem B et al. Neuropsychiatr. 2013 Jan 29. [in stampa]

Scienza/Umana — Fumare cannabis aumenta il rischio di carie

In uno studio con 66.941 adolescenti, fumare tabacco e cannabis ha influenzato in peggio il rischio di carie.

University of Nevada, Las Vegas, School of Dental Medicine, USA.

Ditmyer M, et al. J Adolesc Health. 2013 Jan 23. [in stampa]

Scienza/Animale — L’antagonismo al recettore CB1 ha aumentato la microcircolazione nell’intestino

L’inibizione del recettore CB1 tramite un suo antagonista sintetico ha migliorato la microcircolazione nell’intestino nell’endotossiemia sperimentale (la presenza di alcune tossine nel sangue), che può portare a shock settico. Gli scienziati hanno concluso che "i farmaci destinati ai CB1R possono avere un potenziale terapeutico nelle infiammazioni sistemiche, come ad esempio la sepsi."

Department of Pharmacology, Dalhousie University, Halifax, Canada.

Kianian M, et al. Clin Hemorheol Microcirc. 2013 Jan 18. [in stampa]