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Bollettino IACM del 27 agosto 2003

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Gran Bretagna — Ulteriori indicazioni saranno studiate dalla GW Pharmaceuticals

In un’intervista Geoffrey W. Guy, fondatore della GW Pharmaceuticals nel 1998, parla di ulteriori malattie e sintomi per i quali sarà testata la cannabis in futuri studi clinici della GW.

La GW sta usando tre estratti, uno a alto THC, uno a alto CBD e uno al 50-50% di THC e CBD. La societĂ  ha circa 130 impiegati e produce attualmente circa 5-6 tonnellate di cannabis grezza essiccata. Pensa di produrne 10 t il prossimo anno. Gli studi clinici finora sono stati focalizzati su pazienti con dolore e pazienti con malattie neurologiche (sclerosi multipla e lesioni del midollo spinale).

"Ci sarà una nuova ondata di studi. Siamo particolarmente interessati agli effetti dei cannabinoidi in risposta all’infiammazione. … Al momento abbiamo in corso uno studio in fase II sull’artrite reumatoide. Gli effetti benefici del CBD sono molto evidenti nel nostro programma sull’artrite... Stiamo pensando anche alle malattie infiammatorie intestinali, in cui ciò che sappiamo degli effetti antispastici sarà applicabile … Siamo interessati al tema della malnutrizione, come l’anoressia senile. Ai temi della fame d’aria (l’apnea durante il sonno, per esempio). Spero di potermi interessare presto all’epilessia, è un’area in cui vorrei che avessimo fatto più progressi... Stiamo lavorando con un gruppo brasiliano su schizofrenia e sindrome bipolare. Abbiamo appena completato un piccolo studio sul glaucoma. Il nostro interesse su questo non è limitato ad abbassare la pressione. Guardiamo agli effetti neuroprotettivi sulla retina."

(Fonte: Anderson Valley Advertiser del 16 luglio 2003)

USA — 152 membri della Camera dei Rappresentanti contro la politica federale sulla marijuana medica, ma la legge non passa

Il 23 Luglio 2003 la the Camera dei Rappresentanti ha respinto una legge che intendeva bloccare gli interventi federali contro i malati che usano marijuana e le persone che gliela forniscono negli stati che riconoscono la cannabis come medicina. Promossa dai deputati Maurice Hinchey (Democratici) e Dana Rohrabacher (Repubblicani), l’emendamento avrebbe impedito al Ministero della Giustizia che include la Drug Enforcement Administration, DEA) di spendere denaro per chiudere associazioni o arrestare malati e fornitori.

L’emendamento è stato sconfitto con 273 voti contro 152, che è più di quanto ci si attendeva. Nel 1998 il voto della Camera a favore della risoluzione che condannava le leggi statali sulla marijuana medica era stato 310 contro 93. Evidentemente la campagna crudele e insensata della DEA contro l’uso medico della cannabis ha fatto cambiare parecchie opinioni nella Camera.

Un articolo nella rivista Reason nota che "c’è un altro modo di guardare a questo emendamento", non come "un’espressione di simpatia per i pazienti che usano marijuana medica per rendere le loro vite più sopportabili, ma come un modesto passo di applicare la Costituzione. Strettamente parlando, l’emendamento era ridondante, dato che la Costituzione non autorizza la DEA da intervenire contro i consumatori e produttori di marijuana negli stati che hanno approvato per legge il suo uso medico.

(Fonti: Reason Magazine del 23 luglio 2003, Drug Policy Alliance del 23 luglio 2003)

Notizie in breve

Spagna — Un Gruppo di esperti del governo sulla cannabis

Il governo federale spagnolo intende nominare un gruppo di esperti per esplorare l’adozione di misure che potrebbero includere "una modifica legislativa", "per perseguire” coloro che "mandano il messaggio" che la cannabis è innocua e benefica. I medici e gli altri che parlano dei benefici della cannabis sono accusati dal governo di essere responsabili dell’aumento dei giovani consumatori di cannabis. In un’intervista a El Mundo il Dr. Ricardo Navarrete del centro sanitario San Andrés-Torcal di Malaga ha detto che queste proposte sembrano "paranoidi” e che "l’aumento dei consumi da parte dei giovani non ha nulla a che fare con gli usi medici". (Fonte: El Mundo del 23 Luglio 2003)

Scienza — Neuroprotezione e sclerosi multipla

La sclerosi multipla è considerata una malattia neurodegenerativa causata da infiammazione del sistema nervoso centrale. Nuove ricerche dimostrano che i topi privi di recettori per i cannabinoidi CB-1, tollerano molto meno gli insulti infiammatori dei topi normali e che sviluppano notevole neurodegenerazione per una reazione immunitaria in un modello animale della sclerosi multipla, chiamato encefalomielite sperimentale allergica (ESA). Gli autori concludono che "in aggiunta al controllo dei sintomi, la cannabis potrebbe anche rallentare i processi neurodegenerativi che alla fine portano alla disabilità cronica nella sclerosi multipla e forse anche in altre malattie."

Contatto con il Dr. David Baker del gruppo di ricerca: D.Baker@ion.ucl.ac.uk.

(Fonte: Pryce G, et al. Brain. 2003 Jul 22 [Pubblicazione elettronica prima della stampa]).

Scienza — Infiammazione e neuroprotezione

I cannabinoidi inibiscono l’infiammazione, ma i meccanismi non sono ben conosciuti. Le prime ricerche hanno mostrato che i cannabinoidi inibiscono le citochine pro-infiammatorie come l’interleuchina-1 (IL-1) e il fattore alfa di necrosi tumorale (TNF-alpha). Questa nuova ricerca mostra che sia i recettori CB1 e CB2 modulano il rilascio di un bloccante endogeno (cioè prodotto dall’organismo stesso) dell’IL-1, il cosiddetto antagonista del recettore dell’interleuchina-1 (IL-1ra). L’IL-1ra è un’importante citochina anti-infiammatoria che blocca tutte le azioni conosciute dell’IL-1. Gli autori concludono che i loro dati "suggeriscono un nuovo meccanismo di azione neuroprotettivo dei cannabinoidi in risposta a stimoli infiammatori o eccitotossici."

Contatto con la Dr. Nancy Rothwell del gruppo di ricerca: nancy.rothwell@man.ac.uk.

(Fonte: Molina-Holgado F, et al. J Neurosci. 2003 Jul 23;23(16):6470-4)

Canada — Health Canada

Il 23 Luglio 2003 il Ministro della Salute ha pubblicato un manuale di 59 pagine sulla marijuana per gli operatori sanitari e un sommario di 2 pagine per i malati che usano cannabis a scopo medico. Il ministero è stato forzato a pubblicare tale manuale dai tribunali, ma l’agenzia di stampa Canadian Press nota che "i pazienti avranno pochi consigli pratici su come prendere marijuana e molti consigli di non usarla".

I documenti sono disponibili su:

http://www.hc-sc.gc.ca/hecs-sesc/ocma/whatsnew.htm.

(Fonte: Canadian Press del Luglio 2003).